- N
- 42
- Autore
- ALFIERI VITTORIO
- Titolo
- Il misogallo. Prose, e rime di Vittorio Alfieri da Asti
- Editore
- Londra
- Anno
- 1799
- Descrizione
- (1a ediz. (orig. e non contraffatta). Londra (ma Firenze), 1799 (ma 1803/1804); in 8 (cm 21,5x14,8), pp (10) 184 (2), 1 tav. calcografica a p. pagina con raffigurazione di un pollaio con galli e galline che si azzuffano e di un gufo appollaiato sopra un albero nell'atto di suonare un olifante da cui esce il motto "Ils s'organisent"; a fronte del rame allegorico, un'esplicazione testuale di esso, leg. cart. coevo, dorso praticamente non più esistente. Ediz. orig. di questa celebre opera antifrancese dell'Alfieri, ispirata agli orrori del Terrore rivoluzionario. Questa prima ediz. fu impressa probabilmente a Firenze con il falso luogo di Londra, e l'anno di ediz. è uno dei primissimi del XIX secolo, e non già il 1799 apposto al frontespizio; tuttavia, il nome dell'edit. e il luogo e l'anno precisi di stampa restano sconosciuti, così come sconosciuto è il nome vero dell'amico G. A., che curò l'ediz. esemplandola su una delle dieci copie manoscritte fatte eseguire dall'Alfieri e, precisamente, sulla copia D.I. (apografo non autorizzato, conservato al Museo del Risorgimento di Torino). Il Mazzotta (Per l'ediz. cirtica del Misogallo, in Studi in onore di Raffaele Spongano, Bologna, 1980, pp. 286-293) ha avanzato l'ipotesi che la princeps risalga a diversi anni dopo la morte dell'Alfieri, e che sia stata edita dal Nistri di Pisa. Questa prima ediz. è comunque notevolmente rara, e fu oggetto di numerose e più o meno maldestre contraffazioni. "Con la falsa data di Londra 1799 furono pubblicate parecchie ediz. del Misogallo alfieriano.Chi ne sia stato l'edit. non è noto, nè si conosce il nome dell'amico G. A. che l'avrebbe esemplata su una delle dieci copie manoscritte fatte eseguire dall'Alfieri.Che l'ediz. sia stata più volte contraffatta e in luoghi diversi è certissimo" (Parenti, Dizionario dei luoghi di stampa, pp. 126-27). In questa virulenta requisitoria gallofoba, palinodia delle illusioni profuse nella "Parigi sbastigliata", la Francia in genere, e la Rivoluzione in particolare, sono dall'Alfieri considerate ree di aver tradito l'ideale di libertà con i sanguinosi eccessi del Terrore. Tra i brani in prosa seguenti agli epigrammi, sonetti ed odi, stese in forma convulsamente declamatoria, figura anche una presunta difesa di Luigi XVI di fronte alla Convenzione. Bustico, p. 61, n. 321 (con precise indicazioni sul come distinguere l'ediz. orig. dalle contraffazioni). Parenti, Prime ediz. italiane, p. 22. Parenti, Falsi luoghi di stampa, pp. 126-127. "Per far di carta bianca carta nera". Prime ediz. e cimeli alfieriani, Torino, 2001, pp. 116-117. Cfr. M. Palaez, Intorno alla prima ediz. del Misogallo di V. Alfieri, in Giornale Storico d. Letter. Italiana, XXIX, 1897, pp. 215-216. Mario Fubini in Diz. Bompiani d. Opere, IV, 758-759)
- Prezzo
- € 950,00