- N
- 1417
- Autore
- D'ANNUNZIO GABRIELE
- Titolo
- L'Italia alla colonna e la vittoria col bavaglio. Discorso di Gabriele D'Annunzio vietato dal capo del governo il XXIV maggio MCMXIX
- Editore
- Roma
- Anno
- 1919
- Descrizione
- (1a ediz. In 16 (cm 20,5x14,2), pp 50 (2) con 1 ill. xilografica in copertina ("Ardisco non ordisco") e al retro ("Memento Audere Semper") di Alfredo De Carolis, bross. edit., testo ad ampi margini, in barbe. Invettiva contro la Conferenza di Pace e il Primo Ministro Orlando. Testo apparso, ampiamente censurato ne "L'Idea Nazionale" 26/5/1919 con il titolo "La celebrazione del XXIV maggio nell'orazione di Gabriele d'Annunzio. Italia, in te sola!". "Se il popolo italiano avesse l'ardire di trapassare, senza esitazioni e senza conciliazioni, da un regime rappresentativo bugiardo a una forma di rappresentanza sincera che rivelasse e inalzasse i produttori sinceri della ricchezza nazionale e i creatori sinceri della potenza nazionale contro i parassiti e gli inetti dell'odiosa csta politica non emendabile, le sette e sette vittorie dell'Alpe, del Carso e del Piano impallidirebbero davanti a questa meravigliosa vittoria civile. (...) Come nel bandire la guerra il popolo precorse lo stato, così nel conseguire la sua purificazione la sua rivelazione e la sua comprensione deve avanzare lo stato" (pp. 44-45). L'opuscolo fu stampato clandestinamente. Uno dei più rari cimeli dannunziani. Tiratura speciale di 99 esemplari)
- Prezzo
- € 1.000,00