Le avventure di Saffo poetessa di Militene | Antique Books Cavallero

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(Traduz. dal greco orig. nuovamente scoperto. In 8, pp (8), 188, (6), leg. cart. coevo, con svariate macchie dovute all'umidità ed alla vecchiaia ma senza perdita di testo, in barbe, marca tipogr. al titolo. Probabile 2a ediz. stampata a Vercelli di questo romanzo del Verri, curioso caso di finzione letteraria (si immagina che il testo sia la traduzione di un manoscritto greco allora venuto alla luce, e l'inganno riuscì talmente bene che l'A. finì col rivelarsi). "Non è traduzione, ma romanzo originale del cav. Alessandro Verri, milanese (...) altrove ebbe il meritato onore di varie ristampe" (Melzi, I, 103). Il Verri dà di Saffo una rappresentazione di estrema purezza: il motivo del suicidio della poetessa a causa dell'amore non ricambiato per Faone, non è esente da influssi della moda wertheriana allora dilagante per l'Europa. Tipico del tempo l'espediente narrativo del fingere l'opera la traduzione di un manoscritto allora venuto alla luce, finzione condotta dal Verri talmente bene da trarre in inganno il pubblico e da essere costretto ad uscire dall'anonimato. La 1a ediz. fu stampata dal Giunchi di Roma nel 1780 con il falso luogo di Padova. Melzi, cit. Cfr. Gamba, 2684. Diz. Bompiani d. Opere, VI, 416)

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